giorgiolupattelli
Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni; colui i cui pensieri, come allodole, saettano liberamente verso il cielo del mattino; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute.
...O mistica metamorfosi di tutti i miei sensi fusi in uno! Il suo fiato è musica, la sua voce profumo!
CHARLES BAUDELAIRE
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LES FLEURS DU MAL